Giorgia Capobianchi, Campionessa d’Italia della cronosquadre Juniores!
Giorgia Capobianchi l’avevamo lasciata domenica scorsa un po’ sconsolata ma con l’occhio sorridente. Alla fine del Campionato Italiano Juniores di Varese lei aveva sofferto tanto, un guaio fisico da recuperare rapidamente. “Ma se sto bene punto a fare una buona cronosquadre” ci aveva detto. Obiettivo puntato su un’altra maglia tricolore, quella della cronometro a squadre, appunto.
Oggi ce la ritroviamo vestita con la bandiera tricolore sul gradino più alto del podio. Lei e le sue formidabili compagne di squadra a completare un quartetto stellare che non ha lasciato spazio a nessuna. Leggi tutto…
IL TEAM CAPOBIANCHI PARLA INGLESE
Il Team Capobianchi non conosce confini.
Questa volta è Alfredo Del Vecchio a portare i colori azzurri del nostro team in giro per il mondo. Il nostro atleta si è cimentato nelle 100 miglia della Gran Fondo di Londra nella giornata del 4 Agosto.
Migliaia gli atleti in gara sia nella Surrey 100 prima, che nella Surrey Classic dove corrono anche i professionisti. Un emozione in più, insieme a quella di pedalare nelle strade di una delle città più affascinanti del mondo. Si parte da dentro il Velodromo Olimpico, quello di Londra 2012, arrivo a Buckingham Palace dopo aver percorso tutta la zona del Surrey, sempre quella protagonista delle Olimpiadi passate.
Un grande applauso ad Alfredo, non nuovo a queste prestazioni. Grazie per portare nel mondo il nome del nostro team!
L’ultimo saluto a Zio Angelo
Il Gruppo Sportivo Capobianchi Cicli Moto Sport annunci che ieri sera, all’età di 78 anni, si è spento il nostro caro zio Angelo Capobianchi.
Grandissimo appassionato di ciclismo e forte conoscitore di questo sport, è stato allenatore e direttore sportivo
del team Capobianchi Cicli Moto Sport. A iniziato la sua carriera mettendo in sella il fratello Michele, per poi allenare i nipoti Fausto e Marcello, e il figlio Stefano, da
I funerali avverranno nella giornata di Mercoledì 21 Agosto alle 15.00 presso la Chiesa San Leonardo di Porta Maurizio ad Acilia (Rm).l quale ha avuto grandi soddisfazioni.
Dal tutto il nostro staff vanno le più sentite condoglianze alla moglie Rosanna, il figlio Stefano e tutti i familiari a lui vicini.
CAMPIONATI NAZIONALI SU PISTA PER LE SORELLE CAPOBIANCHI
Altra sfida nazionale per il nostro Capobianchi Team che si cimenta nelle prove su pista al velodromo di Dalmine (Mi). A rappresentare il nostro team erano presenti Giorgia e Giada Capobianchi, che si sono cimentate nelle prove di velocità, individuale a punti e velocità a squadre (solo per Giorgia). L’inizio non è dei migliori per una gara su pista: una grandinata estiva con chicchi come acini d’uva, battezza l’inizio delle gare.
Molto brava Giada ad arrivare nella prima giornata nella finale individuale a punti della categoria Esordienti Femminili, la quale, come ormai tutta la stagione, l’ha fatta confrontare con atlete più grandi di un anno. Si difende molto bene ma si deve arrendere davanti alle più grandi e a ben piazzarsi. La gara è vinta dalla Paternoster Letizia (Team Trentino) davanti alla Iaccheri Valentina (Baby Team Sassuolo). Nella gara a seguire, sempre Giada, è molto brava a qualificarsi agli ottavi di finale della velocità dove incontra proprio la Paternoster; Giada prova a giocarsela con la volata lunga, ma l’atleta trentina recupera e vince di mezza ruota. Hai recuperi si scontra con Tommasi Laura della Trecieffe, campionessa italiana su strada. Giada riprova la volata lunga, ma la storia è la stessa e la Pisu vince all’ultimo sulla nostra atleta. Sarà Scangula Maria (Scuola Ciclismo Vò) a laurearsi campionessa davanti Paternoster Letizia e Fidanza Martina (Still Bike).
Categoria Allieve con Giorgia Capobianchi che ben figura nonostante non arriva a podio. In coppia con Minandri Claudia della Civitavecchiese, compongono il team laziale per la gara di Velocità a squadre. Non molta fortuna e poca possibilità di essersi confrontati ad alti livelli, vengono pagate dalla coppia laziale che raggiunge l’ottava piazza in una gara vinta dalla coppia lombarda (Bissolati-Vece), su quella piemontese (Balsamo-Manzoni). Nell’individuale a punti Giorgia si difende bene, andando subito in fuga con Michelotti Martina (Re Artù Factory team) e Arzuffi Allegra Maria (Valcar), rispettivamente 1° e 3° alla fine di questa competizione. Nei primi tre traguardi va sempre a punti e poi viene ripresa dal gruppo; continua la sua corsa e alla fine si piazza nona assoluta. Il giorno dopo nella gara ad inseguimento è sofferente di una notte passata insonne e uno stato influenzale che non le permettere di rendere, al punto di non qualificarsi alla seconda fase.
BOTTINO GROSSO DEL TEAM CAPOBIANCHI AI REGIONALI SU PISTA
Sulla pista di Fiorano, il velodromo comunale, nella giornata di Martedì 23 Luglio, sotto un sole cocente e un caldo afoso, si sono corsa la prova valida per il Campionato Regionale su pista.
Nelle gare di Velocità, il nostro Team Capobianchi Cicli si presenta con le Allieve Giorgia Capobianchi e Maria Vittoria De Santis, e l’esordiente femminile Giada Capobianchi. Le due categorie sono fatte correre assieme come spesso capita in queste gare. La finale è un discorso chiuso nella famiglia Capobianchi, nella quale Giada e Giorgia si affrontano al meglio delle due vittorie. Giada arriva in finale battendo anche avversarie più grandi di lei. La prima volata, molto combattuta, è vinta da Giada. Giorgia si riscatta nella seconda, e nella terza volata a cardiopalma, è di nuovo Giorgia a primeggiare.
Secondo posto assoluto che vale comunque il titolo regionale di campionessa per Giada Capobianchi nella categoria Esordienti Femminile, davanti a Cozzari Martina (Petrignano), Caferri Roberta (Latinense), Baione Maria Francesca (Team A
Categoria Allieve, che come intuibile, è vinta da Giorgia Capobianchi; a seguire Nucciarelli Naomi della Nestor e Minandri Claudia della Civitavecchiese completano il podio. Subito dietro Peluso Maria (Nestor), Severi Federica (Nestor) e De Santis Vittoria (Capobianchi Cicli).nagni) e Chirichilli Adria (Cycling Team Coratti).
Nella giornata di Mercoledi invece sono svolte le gare di inseguimento a punti, dove Giorgia Capobianchi, si era qualificata nella giornata precedente seconda, dietro la Minandri. La finale ha dato ancora esito positivo per Giorgia, che sale sul gradino più alto del podio, lasciandosi dietro sempre la Minandri e la Peluso.
A seguire le gare dell’individuale a punti, nella quale ha sorpreso tutti nostra De Sanctis Maria Vittoria, la quale ha saputo sfruttare tutte le attenzioni del gruppo sulle sorelle Capobianchi, e soprendere tutti traguardo dopo traguardo. Dietro di lei Giorgia Capobianchi e Peluso Maria. Per le Esordienti Femminili, che hanno sempre corso con le Allieve, si impone Capobianchi Giada, davanti alla Cozzari e la Caferri.
E ora dritte ai Campionati Italiani!!
GIORGIA CAPOBIANCHI A BRACCIA ALZATE NEL VARESOTTO
Domenica pomeriggio nel varesotto per il Team Capobianchi; si corre per le strade di Gorla Minore il “Trofeo Mediolanum” e sono impegnate le sorelle Capobianchi nelle categorie Allieve (Giorgia) ed Esordienti femminili (Giada). La bella giornata e l’aria di montagna delle pre Alpi sono il clima ottimale per correre sulle strade che qualche anno fa hanno ospitato i Mondiali dei professionisti.
Parte prima la gara dell’Esordienti femminili. Un gruppo composto di tante atleti di qualità che rende la gara tiratissima sin dalle prime batture. Al primo giro è Pirrone Elena della Mendelspeck a provare l’allungo; nessuna la segue credendo che potesse essere solamente un fuoco di paglia, ed invece la Pirrone sorprende tutte, con grande potenza sui pedali e sfruttando l’incertezza del gruppo, va a vincere alla fine dei 4 giri con un vantaggio di ben 3’40”. Volata del gruppo che aveva visto uscire bene, ma forse troppo presto la nostra Giada Capobianchi, che all’arrivo deve accontentarsi di un ottavo posto maturato solo con i sorpassi subiti negli ultimi 30 metri. Volata del gruppo vinta da Chinelli Ilaria della Villongo su Missiaggia Alessia della Mendelspeck. Un ottavo posto che vale come un primo per Giada, poiché tutte le atlete davanti a lei sono di secondo anno (quindi oltre un anno più grandi di età).
A seguire la gara delle Allieve, piena di protagoniste del Campionato Italiano a Cronometro del giorno precedente, ma anche di quello su strada di 7 giorni prima. Si inizia con le prime tornate molto blande, senza eventi degni di nota. Al terzo giro è Arzilli Valeria, atleta toscana della Gastone Nencini a prendere l’iniziativa con un allungo forte e deciso. L’unica ad accodarsi con altrettanta tenacia è la nostra Giorgia Capobianchi. Le due collaborano in modo molto intelligente riuscendo a portarsi con un margine di oltre 2’ che porteranno quasi del tutto all’arrivo. All’ultimo chilometro l’Arzilli prova a scattare in salita, ma Giorgia prontamente la recupera, sta alla sua ruota e a 400 metri scatta via, lasciando alla toscana nessuna possibilità di contrattacco. Giorgia Capobianchi vince a braccia alzate tirando fuori tanta gioia e tanta grinta tutte assieme per questa vittoria meritatissima e venuta in un momento dove solo la sfortuna può trattenere la sua ruota. La Arzilli taglia il traguardo a 5”, mentre il gruppo è regolato dalla Balsamo Elisa della Vigor davanti a Ragusa Katia della Schio 1902, giunte a 1’50”
EXPLOIT DI GIORGIA CAPOBIANCHI AI CAMPIONATI ITALIANI A CRONOMETRO
Grandissima prestazione di Giorgia Capobianchi al Campionato Italiano a Cronometro nella categorie Allieve.
Nella giornata di Sabato 13 Luglio, sul circuito di Castelnuovo D’Asola (MN), si mette in evidenza per oltre metà gara, durante la quale domina la testa della classifica provvisoria. Parte come quinta assoluta dimostrando subito dalle prime pedalate di volersi mettere in luce in questa vetrina nazionale, dopo la sfortunata gara al Campionato Italiano su strada. All’arrivo segna il tempo di 17’28”, il quale per oltre metà gara rimane la miglior prestazione della giornata. Allo scatenarsi delle favorite, ma anche delle più portate verso questa disciplina, l’azzurra Giorgia Capobianchi vede man mano allontanarsi il podio fino a scendere a chiudere in decima posizione; risultato di rilievo tenendo conto il distacco dal terzo posto di soli 15”, e l’aver corso senza ruote e caschetto da crono, particolari che possono a volte fare la differenza in questi pochi secondi.
Tricolore per Morzenti Lisa della Villongo su Balsamo Elisa della Vigor e più staccata Cavalli Marta della Valcar.
LE SORELLE CAPOBIANCHI AL CAMPIONATO ITALIANO DI BOARIO TERME
Sabato 6 Luglio, sulle strade di Boario Terme (BS) si è corso il Campionato Italiano su strada per le categorie Allieve ed Esordienti femminili. Giorgia e Giada Capobianchi sono tra le partenti, cariche di una buona stagione, con Giada tra le più accreditate nella sua categoria.
La gara delle Esordienti è stata compatta dall’inizio alla fine, nessuna ha voluto rischiare più di tanto uscendo anzitempo allo scoperto, né il gruppo a permesso a nessun’atleta di andare via. All’arrivo il gruppo è compatto e ai 300 metri scatta la nostra Giada con Pisu Elena (Cadeo Carpaneto) alla sua ruota. Giada è davanti fino ai 50 metri, sui quali esce proprio la Pisu che va a vincere davanti Scarsi Gloria (Alassio) e Ruggeri Sara della Villongo. La nostra portacolori non, ormai persa la prima posizione, non sprinta più e si classifica ottava assoluta, risultato sempre di rilievo nel panorama nazionale.
Molta più complessa la gara di Giorgia Capobianchi, partita con l’obiettivo di far bene giocarsi le sue carte, ha dovuto fare i conti con gli imprevisti della gara, quelli che non ti vogliono far vincere la gara. Dopo 15 km buca una ruota e perde un minuto dal gruppo. Con grande energia torna in gruppo ma dopo non molto è coinvolta in una caduta in salita. Sale sui pedali alla ricerca di una disperata impresa, ma può solo accodarsi alla seconda parte del gruppo. Nelle prime file invece è Elisa Balsamo della Vigor a laurearsi campionessa italiana con una gara tattica e un arrivo in solitaria. Dietro di lei Morzenti Lisa della Villongo e Persico Silvia (Valcar) a chiudere il podio.
IL TEAM CAPOBIANCHI SBARCA IN ENDURO
L’enduro, questa disciplina del mondo della bicicletta ancora poco conosciuta, è da oggi annoverata anche nel Team Capobianchi grazie ad Andrea Falcon, il nostro biker a 360°, già protagonista di avventure nei 4 angoli del globo. L’enduro, per chi non lo conoscesse, è la categoria della MTB precedente al downhill, con bici che però sono assolutamente pedalabili in quanto per arrivare a fare le discese (nelle quali vengono presi i tempi cronometrici nelle cosiddette “prove speciali”), bisogna prima fare la salita. Le bici sono delle biammortizzate con forcella da 160 o 170 mm.
E nel fine settimana del 18 e 19 maggio si è disputata la seconda tappa del circuito SuperEnduro Pro italiano a Punta Ala, che ha coinciso con la prima gara assoluta nella storia del nuovo circuito mondiale, l’Enduro World Series. All’evento hanno partecipato 500 concorrenti provenienti da tutto il mondo e al quale erano presenti tutti quei mostri sacri (americani, canadesi, australiani, francesi, tedeschi e inglesi), che di solito vediamo in televisione o su youtube. A vincere la gara è stato quel fenomeno di Fabien Barel, il francese più volte campione del mondo di downhill. Al secondo posto il suo connazionale Jerome Clementz (il vero specialista puro dell’enduro, tecnicamente davvero impeccabile) e, al gradino più basso del podio, l’australiano Jared Graves (vice campione del mondo BMX e campione mondiale 4x e olimpico a Pechino 2008 nella mountain bike dove si è classificato sesto). Alex Lupato è stato il migliore degli italiani classificandosi undicesimo, mentre Davide Sottocornola si è piazzato solo al trentaquattresimo posto. In gara anche il famosissimo Cedric Gracia (ventiseiesimo classificato) che è davvero un personaggio che sa trasformare ogni attimo dell’evento in spettacolo.
Come preannunciato, a questa prima mondiale c’era anche il Gruppo Sportivo Capobianchi, rappresentato dal nostro Andrea Falcon che è andato là per “divertirsi”. “Il prologo del sabato è una prova da pelle d’oca”, ci ha raccontato Andrea quando è venuto qua in negozio a raccontarci la sua nuova avventura e a portarci le foto. “Dura circa 30 secondi per i più forti e un po’ più di un minuto per gli ultimi, ma si disputa in città (in questo caso a Castiglione della Pescaia, ndr). Si scende a cannone tra vicoletti e scalinate, che i grandi campioni saltano come fanno sui drop nei boschi. In questo caso erano state anche costruite delle rampe di legno e messi dei sacchi per creare delle chicane. Poco prima aveva piovuto e avevamo tutti una gran paura di scivolare e fare il botto (il fondo si è poi asciugato quando è toccato ai più forti, che regolarmente partono per ultimi, ndr), anche perché il bello è che scendi realmente tra due ali di folla. Il pubblico è numeroso e, anche se non sei nessuno, senti che ti incita e ti urla. E’ una sensazione unica. Poi, certo, la domenica si affronta la gara di enduro vera e propria e ti ritrovi a pedalare e a scendere su sentieri ben indicati, fettucciati e puliti, che ti sembra di stare in un bike park”. Andrea Falcon ci ha anche tenuto a ricordarci che l’8 settembre si disputerà proprio qui in zona, a Tolfa, la quarta tappa del SuperEnduro Sprint (che rispetto al circuito Pro, ma l’organizzazione è sempre la stessa, ha semplicemente un po’ di dislivello in meno e una discesa in meno, ma quindi anche una salita risparmiata!) dove ci sarà anche l’emozionante prologo in paese. Un invito per tutti a non perdere quest’evento, e per i più temerari, ad essere protagonisti!